giovedì 5 giugno 2014

Cielo Nero

E' brutto capire che non sarai mai più lo stesso ... è difficile contenere la rabbia che ti rode dentro. Pensi, pianifichi ed escogiti per fare le cose che più ti piacciono per poi capire che non hai più la forza per farle. Che dire ... verrebbe voglia di mollare tutto. Sono rimasto uno degli ultimi astrofotografi alla vecchia maniera da queste parti, di quelli che alzano le chiappe e se ne vanno sotto un cielo accettabile per fare qualche foto. Ultimamente mi trovo ad uscire sempre più spesso da solo, mi spiace molto la cosa anche se a volte ha i suoi lati positivi ... mi faccio tante domande alla Marzullo ... ma mi devo dare anche la risposta e questo non mi piace. 
 
La serata è iniziata con Paolo e Massimo che ringrazio per la compagnia. Nei due giorni prima non ero riuscito ad andare ... pioveva sempre. Per mercoledì il meteo metteva pioggia e buono la notte ... sono partito da Moncalieri che diluviava. Mentre caricavo il materiale in macchina ... i soliti pensieri "ma chi me lo fa fare ....." ... "sono proprio scemo...."  e cosi via. Gli altri non sono convinti ... ma io HO BISOGNO d'andare e parto. Troppi pensieri si sono accumulati in questi mesi, la sensazione di oppressione che a volte mi prende ha bisogno di essere stoppata.
 
Per strada il cielo comincia a farsi sereno, il tempo di salire e si apre tutto. Castelmagno è un posto fantastico ... d'altri tempi ... ho avuto modo d'apprezzarlo poi anche qualche giorno dopo facendoci una gita diurna con mia moglie.

Castelmagno - Frazione Campomolino

Castelmagno - Montagne della Valle

Castelmagno - Frazione Colletto

Vista dagli archi del Santuario di Castelmagno 

Cielo nero ... finalmente ho visto un cielo veramente nero senza prendere traghetti ed aerei ... credo in vita mia di non averne visto uno cosi mai !! In quel di Castelmagno ho assistito ad una nottata di quelle incredibili, la quantità di stelle visibili era incredibile .... la luce zodiacale a farla da padrone sparando su Giove il suo fascio di luce.
 
Luce Zodiacale - Giove
  
Ne ho approfittato per uno startrail alla Polare ... di quelli lunghi ... i fari di un camper hanno illuminato gli alberi nel frame dando un effetto illuminato, in realtà su 390 pose le illuminate erano solo 2 ...
 
Star Trail Polare
 
L'RC è in montagna ... quest'anno l'ho usato pochissimo ... questa cosa mi da molto dispiacere, io amo le lunghe focali anche se sono rognose. Danno soddisfazioni impagabili quando tutto ingrana e vedo tanti astrofotografi avventurarsi in emulazione e mi fa molto piacere ... purtroppo devo optare per l'armamentario leggero con HEQ5 al limite con l'FSQ in groppa.
 
In questo periodo  non ci sono molti soggetti per quelle focali, tolgo il riduttore e mi butto su una coppia di galassie in "Canes Venatici". NGC4631 e NGC4656 ... le cosiddette "galassia balena e mazza d'Hockey" a causa delle loro forme bizzarre. Nel quadretto sono carine decido di andare su questo soggetto. Già dai primi scatti m'accorgo di quanto il cielo sia nero, ho un fondo cielo su 8 minuti di 850 ADU ... incredibile (per far paragoni a Pragelato la media del fondo cielo è di 2800/3200 ADU a F5.
 
Il tempo di ripresa non è tanto , ottimizzo il tutto per riprendere completamente in automatico con Voyager .. ora completamente autonomo con PHD2 , ho appena finito di implementare la finestra di gestione dei file di configurazione delle riprese. Lascio fuori anche questa volta il fuoco automatico con FocusMax ... non si può fare il fuoco automatico con l'FSQ ed il Robofocus ... lo sbaglia sempre a causa del notevole backlash della connessione meccanica e soprattutto del fuocheggiatore Takahashi ... ci vorrebbe un PDF/ATLAS per andare verso quella strada. Il fuoco a mano è la migliore soluzione se si vuole ottenere il massimo dall'FSQ ... anche la Bathinov (se buona) se la cava egregiamente.
 
Parto ... scendo dall'auto e m'imbatto in due occhi rossi fuoco ... azz !!!!! Proprio ad un cardiopatico come me deve succedere !!!!! Un cane mi viene incontro a velocità sostenuta ... ma viene a farmi le feste ... incredibile !!! Va bhe ... c'ha tenuto compagnia per tutta la notte in pratica ed ha un po' rotto passando tra le montature. Io che sono sfigato ed ho la più piccola delle 3 ci rimetto l'allineamento polare ... pazienza ... la guida peggiora di molto ma tanto a 500 di focale non se ne accorge nessuno. Il cane alla fine decide di dormire nella sacco del Newton di Paolo ... comodo e al calduccio. Per farlo andar via poi ?!?!?
 
Nel frattempo mi diverto con l'obiettivo nuovo della Samyang .. il 24 mm T1.5 in versione video .. differisce dalla normale per gli ingranaggi posti sui regolatori di fuoco ed apertura. Con degli appositi macchinari è possibile fare fuoco e cambiare apertura in modo elettronico esterno (altrimenti sono manuali). Inoltre l'apertura non è a scatti discreti come gli altri obiettivi ma è lineare e si possono ottenere cosi tanti interessanti effetti. Dopo averlo usato per immortalare la luce zodiacale e per lo stratrail lo provo a F1.5 sul Santuario... un leggero cromatismo ma quanta luce ed anche il campo è ottimo. Il cielo è cosi buio che la luce dei 3 lampioni lontani della frazione e le luci dei led del wifi sembrano dei giochi di luce per illuminare la chiesa. In realtà da dove ho scattato la foto la postazione di Paolo era invisibile ad occhio nudo ... mi piace questo obiettivo, se la forma ed il fato mi assisteranno nel futuro potrò sfruttarlo a dovere.

Santuario di Castelmagno

Vado a trovare Paolo ... Newton e Canon sono un bel binomio sotto quel cielo .. un'ottima M101 esce dalle pose grezze per poi diventare un'ottima immagine finale, Paolo è in gamba. Il seeing è ottimo... sono sempre abbondantemente sotto i 2 pixel nella posa da 8 minuti.

Massimo invece si mette a dormire ... il tele di Tecnosky non vuole saperne di andare con il suo CCD .. le camere a largo formato sono gioia e dolori  hanno bisogno di ottiche all'altezza per poter essere sfruttate...cosi , nonostante la bellissima e nuova 6D in mano (che io sogno di poter acquistare presto !) , se ne va a dormire. Lo ringrazio per non avermi lasciato solo.

Nel frattempo tiro fuori con l'SQM-L e con Paolo facciamo delle misure ... la prima è imbarazzante 21.89 !!!!! Lo dicevo che era nero il cielo ... il CCD poi non mente. Le ulteriori misure danno una media di 21.70 ... che dire io 21.70 l'ho letto una volta in vita mia ... quella sera l'ho letto sempre. Qualcuno ci sarà abituato ... ma a me sembra un sogno .. certo si è trattato di un caso ... ma che culo !!

E la Via Lattea ?   ... esce dall'ovest meno inquinato del solito dalle luci di Cuneo e se ne va verso sud ... è stupenda !!!! Visione sublime mozzafiato nello Scorpione e nella parte visibile del Sagittario. E' talmente evidente e luminosa in quella zona che sembra sia una luce artificiale, salto in macchina ... riprendo la Canon ed il cavalletto .. monto il 14mm della Samyang e sparo un timelapse su di essa ... Uno scatto di prova e rimango basito da tanto segnale c'è e questa volta il cielo dietro è NERO ... come i più fortunati che se ne vanno a spasso per le isole Canarie o per i cieli dell'Australia ... certo non vedrò le stesse cose ... ma come si dice ... chi si accontenta gode  !!!!

Via Lattea Primaverile

Paolo se ne va ... Massimo dorme ... io mi ritrovo da solo a godermi quel cielo fantastico, il migliore che abbia mai visto dopo quello della Gardetta (che infondo non è lontana) ... la Via Lattea mi ipnotizza ... sogno le notti d'estate ad alta quota e le foto che verranno ... mi dimentico dei problemi che ho e per pochi istanti sono felice e contento ... il cane a farmi compagnia s'addormenta praticamente sotto alla montatura. All'improvviso vedo una scia gialla scendere dal cielo verso sud proprio in corrispondenza della Via Lattea ... la scia diventa molto grande ed intensa la velocità diminuisce prende almeno 30° ... poi un'esplosione illumina la notte di un forte colore verde !!! Dentro di me penso "che roba" ... chissà se la macchina ha ripreso  .... un bel bolide dello sciame delle Acquaridi ...

Bolide Acquaridi

Arriva la mattina ... flat e ritiro il tutto. Massimo si sveglia... prima di partire qualche scatto a Venere ... un diamante all'imbocco della valle immerso in un arcobaleno di colori tipici dell'Alba
 
Stelle all'Alba


Venere all'Alba

Altra nottata strappata al destino , sono stanco ma contento, ritorno a casa godendomi un'alba dai colori arancio sangue e la visione del Monviso lungo la strada del rientro è mozzafiato ... ma non solo ... si vede tutto l'arco alpino partendo dal Monte Rosa e dal Cervino, la cui forma si staglia inconfondibile in un blu/rosso profondo ... non l'ho fotografato ma l'ho SCOLPITO indelebile nel mio cuore e nei miei ricordi.

Grazie a TE lassù .. che hai infinita pazienza con quelli come me.

Saluti,
Leo
 
PS ahhh già l'immagine finale delle due galassie ... a casa mi sono accorto che c'era qualcosa di più delle due galassie compresa una marea gravitazionale ... Fabian Neyer (grande astrofotografo svizzero) mi faceva notare una nuova scoperta amatoriale relativa a 3 galassie del tipo irregolare. La descrizione a riguardo nella mia pagina. Direi che ci sono andato profondo pur con poca integrazione, anche se bella tirata l'immagine si giova di uno dei cieli migliori delle nostre zone.

"The Whale and the Hockey Stick"

The Whale and the Hockey Stick - Galaxies

Complimenti a Fabian e al TBG Group per la scoperta. Fa un immenso piacere vedere che è possibile contribuire alla scienza anche con attrezzature e formazione amatoriale.