venerdì 26 ottobre 2012

Compleanno con M31

Sin dai tempi dei "Guerrieri delle stelle" (vedi foto) ... ho deciso che La galassia d'Andromeda era la più bella galassia dell'universo. L'immaginario di un bambino degli anni 70 seppur sopito dal tempo, si è risvegliato ora che riesco a fare un pò di astrofotografia.


Complice una serata stupenda in quel di Castelmagno, in occasione del mio compleanno, sono riuscito finalmente a riprendere questo soggetto che avevo nel cuore. Un seeing che definire strepitoso è poco m'ha aiutato a mettere da parte una incredibile luminanza. Alla prima posa non credevo ai miei occhi, NGC206 (l'ammasso aperto nube stellare) era praticamente risolto meglio della foto fatta con l'RC da 10" (ovviamente l'RC dei poveri ehhhh !!!). L'FSQ ha dato il meglio di se, coaudiuvato ancora dal temutissimo ed integerrimo KAF8300. Dopo una nottata passata completamente con il naso all'insù immerso in una nottata fantasticamente stellata e scampando ripetutamente a qualche velatura passeggera ma molto circoscritta ... sono tornato in ufficio come uno Zombie ... meno male che mi sono studiato un percorso veloce per non fare km e km inutili su strade secondarie. Che bella nottata, da mettere anche questa nell'elenco delle "INCREDIBILI". Castelmagno si è per l'ennesima volta rivelato un posto eccellente. C'era la luna in cielo e da una certa ora ho dovuto abbandonare l'idea della luminanza e buttarmi sull'HA .. sempre di M31. Ho messo da parte un bel pò di scatti da 15 minuti con Ha da 5nm dell'Astrodon. All fine non ho utilizzato il tutto per la composizione finale che è rimasta in LRGB ma facendo lo stack sono rimasto meravigliato dalla presenza di una protuberanza di Ha in alto sulla destra della galassia e in generale da un'alone di Ha la dove gli altri hanno fatto diventare blu le polveri. Stupito ho mandato la considerazione a Ken Crawford il quale, disponibilissimo, mi ha suggerito d'insistere con la ripresa. Cosa che farò.

Insomma ... ci volevano assolutamente i colori, ma con luminanze cosi ci vogliono colori tosti all'altezza. Tutto nuvolo in giro ... restava la Val Troncea a Pragelato. Dall'attico causa IL non sarei riuscito a F3.6. Sfidando il tempo ed il freddo (-3°c) sono andato a riprendere il sabato da li. Il cielo è molto scuro(21.35 SQM-L) ma la presenza di fitta vegetazione sino a molti gradi d'altezza, e l'ossigeno/umidità dovuta al torrente, lo rendono un posto in cui il seeing è sempre molto scarso. La trasparenza è invece di solito ottimale per i colori si avranno ottimi risultati, tranne per il canale blu che in tutte le volte che sono andato ne ha sofferto. In ogni caso l'FWHM non era male per gli altri canali si è tenuto sempre sotto i 2 pixel per le pose da 10min. Ho avuto solo l'ennesima volta problemi con il riduttore della Taka che si disassa, hanno messo 3 grani che con il freddo/caldo proprio non vanno daccordo. Mi sono anche accorto di non aver rispettato la distanza del metalback focus di 72.2 ero fuori di oltre 1mm. Alla fine sono riuscito a mettere da parte un bel pò di colori e dopo aver tribolato non poco .. appunto ... con il canale blu ... ho benedetto il filtri Astrodon per i colori che sanno dare. Insomma alla fine, grazie all'immensa fortuna astrofotografica, sono riuscito a coronare il mio sogno di riprendere M31:

The Great Andromeda Galaxy
Sono soddisfazioni semplici ma molto appaganti, ora che ho rimesso in pari il blog ... entro in astinenza sino a Novembre ... sperando nel tempo buono. Saluti, Leo

domenica 21 ottobre 2012

Due foto in Paradiso ..

Scrivo più poco ... sono sempre più disilluso dagli ipocriti ... ma si sà ... meglio non dire mai quello che si pensa e campare tranquillo che assumersi le responsabilità di ciò che si dice....si vive meglio ma si muore dentro. Si tratta d'adeguarsi .. è un brutto periodo qua in Italia ... c'è crisi di valori e d'identità, servono persone in gamba, se ne sente troppo il bisogno. Detto questo ... torno in tema con il blog .... settembre da incorniciare. L'estate è sempre portatrice di ottimi risultati per quanto mi riguarda...astrofotograficamente parlando. Ho avuto modo di riprende un paio di sere dopo l'ultima notte d'agosto ... La prima sera da Castelmagno .... ho rivalutato il posto che mi aveva lasciato una brutta prima impressione. Il cielo era ottimo con un SQM-L di 21.55 ... e cavolo se era nero. Sono partito prima perchè dovevo riassemblare il setup con l'HEQ5, l'armamentario pesante era in Umbria dai miei ancora dalle ferie... Il piazzale del Santuario è un ottimo posto ... ho montato con calma ed aspettato la sera che arrivasse Massimo. Per fortuna tutto ok con il setup, non tanto per lui che ha dimenticato un pezzo, ma poco male con tanta pazienza ed un viaggetto ha rimediato alla cosa.
Soggetto della serata VdB 152 ... il fantasma di polvere in largo campo, era da parecchio tempo che non andavo a "spolverare" la Via Lattea, quale miglior posto del Cefeo. Dai primi scatti seeing ottimo e grande trasparenza. Notte eccellente, assolutamente da ricordare. Come sempre non ho chiuso occhio, non mi andava di sprecare tanto ben di Dio ... e poi c'era la giornata successiva che si preannunciava ancora papabile. La mattina torno a casa bello stanco ... dormo poco, la famiglia ha i suoi bisogni e ovviamente devo farmi in 4 ... riesco a ritagliarmi giusto 20 minuti per provare lo stack della luminanza, non male. Ma il bello doveva ancora venire ... il giorno dopo la notte perfetta nel posto perfetto: Altopiano della Gardetta ... L'arrivo è di quelli mozzafiato, che miracolo della natura quel posto, Rocca la Meje in grande spolvero: Le montagne intorno a far da sfondo alla location scelta per montare, è tutto magico..sensazioni profonde per un appassionato della montagna e astrofotografo DOC. Qualsiasi posto dopo è "carino" ma non il top. Episodio significativo da raccontare: verso le 19.10 scende dalla montagna di fronte una coppia di Genova. Erano andati a raccoglier fossili, ce ne fanno vedere uno bellissimo su pietra lavica. Stupendo, poi ci raccontano la geologia del luogo, considerato patrimonio nazionale e ci indicano la presenza di orme di dinosauro a pochi metri ritrovate su quello che era un antico bagnasciuga marino...con tanto di resti fossili dei segni dell'acqua sul fondale:
A me quando sento questo cose vengono i brividi, fare foto a oggetti lontani migliaia se non milioni di anni mi fà pensare di raccogliere fotoni partiti magari lo stesso giorno che quel dinosauro stava camminando...pazzesco. Fare astrofotografia dal fondo del mare giurassico.
La nottata è di quelle d'appuntare, più volte misuro 21.67 con l'SQM-L, 21.22 sul Sagittario ... 21.40 sul Cigno .. non vedersi il palmo della mano era il riassunto del buio. Penso che non potevamo trovarci in posto migliore. Non ho saputo resistere al Cigno posto allo zenith...una serie di scatti in RGB a Deneb con l'FSQ a F3.6 non glieli ha tolti nessuno. Il risultato emozionante, quanta roba nei paraggi e che colori, vedere uno stellone come Deneb immerso all'inizio di una nube oscura è stata una sorpresa. Ottima performance del CCD maltrattato con questo 8300 che tutti prendono per il sedere (full-well bassa ... è piccolo ... è rumoroso ... ha i pixel piccoli... la verità è che chi parla al 99% non ha mai fatto foto). Continuo la serata su VdB152 ... giù di luminanza con un FWHM intorno a 1.9/2 su 10 minuti di posa. Il naso all'insù per tutta la notte ... che passa incantevole e stellatissima come solo le Alpi sanno fare. La mattina la stanchezza è tanta ... ma si torna a casa con il paniere pieno. Le foto che ne escono fuori sono il coronamento migliore per 2 splendide nottate.
Sempre più malato d'astrofotografia.... Un saluto a tutti..indistintamente Leo