lunedì 4 agosto 2014

Astro Terremoto

Quest'anno è una tragedia ... non credo d'aver visto di peggio da quando faccio astrofotografia. Piove ed è brutto ... poi piove ed è brutto ... poi ancora. Da una parte sono contento cosi recupero dall'altra invece mi spiace tanto. Soldi non ce ne sono e nemmeno la strumentite può alleviare l'insoddisfazione di fondo.
 
Piove ... sempre !!!
Nemmeno l'Arcobaleno tira su !!
 
Mi diverto a sviluppare il mio Voyager che ormai è abbastanza cresciuto per darmi soddisfazioni.

Voyager Automation


Resta il fatto che mi sento come il capitano Avatar ... triste e preoccupato ...

Grande Avatar
Ho fatto su e giù da Pragelato non so quante volte con la speranza di poter fare foto, questa passione non lascia scampo è come una droga a volte. Km macinati con la convinzione di poter trovare uno scampolo di sereno invece ... un bel po' di delusioni. L'astrofotografia è fatica e sudore ... sconforto che a volte non ha senso. Decido cosi di fare foto a singhiozzo, l'avevo già fatto qualche anno fa. Preparo tutto e allineo e scatto quando appena le nuvole si spostano ... cosi sono riuscito a fare due soggetti nell'arco di tre settimana per la bellezza di 180 minuti ... ossia 3 ore e mezza in quatto giorni. DA PAZZI !!!! A volte mi faccio paura da solo ... qualche neurone si ribella ogni tanto ma gli altri lo zittiscono subito, le foto arriveranno sino a quando questi singoli episodi non saranno maggioranza :)

La bellezza di tre anni fa mi ero accorto di un soggetto bellissimo che avevo ripreso in un largo campo, si trattava dell'ammasso aperto IC1311 nel Cigno ... il Cigno era ancora basso ma il tempo dall'altra parte del cielo era tremendo. La tecnica a singhiozzo è snervante ... tante pose buttate a meta e tutta la notte in piedi. Morale in quel del 7 giugno ho messo da parte 6 pose da 5 minuti per canale colore. Il seeing è stato praticamente perfetto per metà nottata attestandosi in 1.54" su pose da 5 minuti poi è salito sino a 1.98" ...  Ho usato l'RC vederlo li con le ragnatele mi ha messo una tristezza. E si che questo strumento mal si addice a posti come le Alpi dove le notti serene e con buon seeing sono molto poche, per come ho detto altre volte .. le sensazioni che da sono uniche.

Ne è uscito un'immagine molto tirata per la gioia di quelli che dicono che il KAI4022 sia cieco e molto nell'HA.... come solito tanti parlano guardando le carte ... in periodo di 16/30/40/90 ore d'esposizione per canale io mi sento un pirla ad aver fatto una RGB 90:90:90 ... ehi minuti ovvio !! Ma tant'è .... le mode passano in fretta ... oggi sei un mito .. domani sei un pirla .... oggi ti cercano ... domani gli dai fastidio .... mah valle a capire le mode !!

Ecco il risultato ... a me piace come tutti gli scarrafoni a mamma sua:

IC1311 nel Cigno

Contento come una Pasqua decido d'insistere con l'RC e la super tecnica a singhiozzo ... obiettivo M13 ... 600 KM di viaggi ... per un modestissimo risultato su M13 ... che sono anni che inseguivo con l'RC .... ma STAVOLTA .... il diavolo altro che zampino. La sera miglior decido come sempre di riprendere la luminanza lasciando i colori alle notti peggiori di seeing. 1.54" su 5 minuti di posa ottimi ... faccio 2 pose poi stop ... Massimo mi era venuto a trovare. L'AO non ha voluto più saperne d'andare .... ho cristonato un po' poi ho deciso di sconnetterla e guidare in modo canonico. L'FHWM è subito salito sopra i 2" comunque accettabili per una buona immagine. Il giorno dopo un calvario per capire cosa fosse successo, poi mi viene in mente il firmware ... contatto di domenica il gentilissimo Terry titolare della StarlightExpress e mi conferma le mie paure, mi dice che la cosa da risolvere è semplice, basta ricaricare il firmware (a patto di non aver fatto l'ERASE dall'utility dell'AO).... fortuna a voluto che fosse cosi e magicamente l'AO è ritornata al lavoro. Nella notte riprendo sempre a singhiozzi ma STAVOLTA il TERREMOTO ci mette lo zampino ... scosse sino a 2.5 della scala Richter vanificano l'opera di guida anche con l'AO risultato tante pose mosse e alcune da buttare. Sconsolato me ne vado a dormire in anticipo convinto che non è periodo. Deluso è poco ... pazienza l'inconveniente tecnico, pazienza il tempo ... pazienza tutto ma il terremoto no !!!!

Decido comunque di mettere insieme le macerie di pose ottenute in tre giorni, il risultato mi piace. Lavoro molto sul nucleo per renderlo leggibile anche se il risultato sembra poco naturale. E' stato un bell'esercizio comunque. Rabbercio le stelle terremotate e sfrutto il minimo del colore sindacale che in caso di soggetto stellare faccio sempre in binning 1. Il risultato tanto è:

M13 terremotato

Infine non mi sono fatto mancare un test di ripresa con obiettivo da 24mm in vista delle ferie. Sono salito al Gran Puy in una notte impossibile con l'intenzione di fare la Via Lattea. Nebbia vento e nuvole avrebbero fatto desistere ogni cristiano normale ma non un astrofotografo incallito ...  rimasto imperterrito sino alle 1.10 il miracolo si è poi compiuto. Ho goduto di una bella vista e mi sono sbizzarrito con foto e fotine. Ecco il risultato, il 24mm della Samyang mi ha letteralmente conquistato .. un portento.

Ho abbozzato anche un mosaico ma per quello sono ancora troppo indietro.

Mosaico Via Lattea da Gran Puy

Cigno dal Gran Puy

Apettando che la Luna se ne vada .. sempre Gran Puy

Albergian tra la nebbia
Metodo a Singhiozzo ...

Via Lattea da Pragelato 5x300s

Speriamo bene per le prossime lune.
Leo