martedì 30 marzo 2010

Una giornata da APOD....

quel tipo di giornate a cui credo aneli ogni astrofotografo. Bhe per me è arrivato questo benedetto APOD della NASA ... una vera gioia ed una soddisfazione difficile da descrivere:

http://antwrp.gsfc.nasa.gov/apod/ap100324.html

Non credevo di poter ottenere un simile risultato, soprattutto per la mia mediocre strumentazione, poi per la mia notevole inesperienza in quanto sono solo 18 mesi che pratico l'astrofotografia. Ma d'impegno ne ho messo molto, soprattutto alla ricerca del metodo. Ho passato ore ad analizzare le foto dei più bravi, ho programmato le stesse foto da fare con la mia strumentazione ed ho cercato di capire i miei limiti e come aggirarli se possibile.

Ne è nata la foto di M81 e M82, la mia prima foto con una integrazione mostruosa, sia nella luminanza che nei colori. La sua elaborazione è stata difficoltosa e lunga..l'ho ripresa più volte anche grazie all'aiuto di Massimo. Alla fine ne ho mandata una versione con dei colori molto accesi...che mi piaceva molto. E' stata gradita, avevo intuito già dall'indicazione dell'APOD del giorno dopo "Galaxy wars".

Mi sono sbrigato a terminare il mio sito con le mie informazioni, volevo essere pronto per il grande evento. Cosi è stato.

Ho ricevuto centinaia di mail da sconosciuti che mi facevano complimenti, chiedevano autorizzazioni a pubblicare la foto (tra cui alcuni professori universitari), mi hanno addirittura chiesto il prezzo per comprare la foto dagli Emirati Arabi.

Vorrei condividere questo mio successo personale, che è anche un piccolo sogno avverato, con il mio amico Massimo...senza di lui non sarei riuscito. Poi vorreri dedicare l'APOD a Saro, perchè si riprenda in fretta cosi come lo dedico a Geppe per lo stesso esatto motivo... Infine lo dedico a tutto il GAWH per il cammino fatto insieme.

Un ringraziamento a mia moglie che mi ha sopportato sinora...e mi ha anche incredibilmente appoggiato.

Chissà se ne verranno altri..bho!! Per ora mi godo questo...

Leo

giovedì 18 marzo 2010

A zonzo tra le stelle...

Week-end proficuo questo di metà Marzo. Si comincia venerdi con Massimo, destinazione Porliod in Val d'Aosta, un posto veramente stupendo, di giorno e di notte:





Arriviamo per tempo, come piace a me, senza fretta e montiamo le gemelle con sopra i gemelli .... solo le camere non gemelleggiano...ma per poco !!





Certo è un bel vedere, cominciamo a diventare siamesi :-) ma la passione c'accomuna e ci siamo trovati...che volete fare...auguro incontri cosi a tutti e tutti i giorni...

Nel parcheggio al calduccio comincia la scorribanda , io faccio le mie prove gironzolando in Auriga, infatti la montatura è cosi precisa che mi accordo sovracorreggere...passo da 1s di posa per l'autoguida a 5 secondi. E' tutto talmente preciso che stento a credere, faccio un rapido calcolo del diametro stellare in confronto all'EQ6 siamo ad 1/4 ... non possono che guadagnarci i dettagli. Ma occhio: montatura precisissima in AR determina che valori in DEC in RMS più grandi danno stelle piccole ma leggermente allungate. Devo curare meglio per le prossime volte lo stazionamento polare affindandomi a PEMPRO. E bilanciare meglio la DEC, ho infatti spostato le cose senza ribilanciare. Comunque c'è tempo per affinare la tecnica...non ho fretta e questi sono i grafici che parlano per tutto il week-end:



La nebulosa che scelgo in Auriga è tosta, molto tosta, NGC1931. Una specie di piccola M42 ... trovo delle foto di Adam Block per tenerle come riferimento (lontano ovviamente)... Riprendo la sola luminanza, immerso come sono nelle prove più disparate:



Il vero obiettivo della serata è M106, scelgo la carta della guida a 1000 di focale, monto la Barlow al Pentax e metto il tempo di esposizione per la guida a 6 secondi e via cosi sino a fine nottata. Le batterie tengono e mi portono sino alla fine. Ed io tiro fuori un mezzo miracolo, per me abituato a seeing peggiori e mosso in agguato:

M106

Massimo ronfa dalle 23.30 alle 04.45 un record ... nel frattempo la gemella è li che lavora su M51 ...pelandrone ma quando ce la fai vedere ?????

Si và a casa insieme a giorno...stanchi ma soddisfatti...insieme in compagnia a fare la cosa che ci piace di più .... perfetto !!!

L'indomani io replico, Massimo purtroppo è bloccato causa cena inevitabile....e credo si sia mangiato le mani visto che , andando al Vaccera il seeing continua ad assistermi ... peggiore di un pò con un leggero venticello....ma buono.

Su trovo Saro, Lucio ed altri del gruppo GAWH ... arrivo che tutti hanno già montato e per me è un handicap arrivare tardi....mi serve la calma per montare. Infatti impazzisco 40 minuti per allineare (è la prima volta che uso il GTO dell'AP da solo senza Massimo) e causa imbecillità non riesco a sincronizzare...meno male che al cellulare arriva la soluzione :-)

Bighellono un pò con altre prove, poi mi dedico al target della serata, NGC3817 , una splendida galassia con vicino il gruppo H56 , 5 galassie distanti 450 milioni di a.l. un'eternità. Inquadro ... miro e scatto. Prima pose da 12 minuti...poi tento il colpaccio: riprendere le 2 serie di tenui bracci che la circondano...alzo la posta a 15 minuti. Il rumore è in agguato anche per il Sony HAD ... i dark non li ho e non li faccio a quei tempi ... peccato ...il rumore poi rimarrà.

Turo fuori qualcosa che per me ha del sensazionale...me n'accorgo quando Saro, che ogni tanto passa a trovarmi, vedendo una preview mi chiede meravigliato: "E' la tua ???"

NGC3718

A casa non riesco a credere ai miei occhi ... dettagli infiniti .... con l'EQ6 sarei potuto andare in ginoccho sino in Cina in pellegrinaggio...non avrei mai ottenuto ciò...le stelle sono migliorabili ma sono spilli ... per farvi capire quanti spilli sono ho provato a scalare l'immagine mettendola nel campo di un inquadratura della Canon 40D



A proposito cincischiando in prima serata ho tirato fuori un sensazionale per me M37 ...ammasso aperto .... colorato all'inverosimile...con questa focale e con questo CCD gli ho praticamente fatto le lastre:

M37

Che dire, entusiasta è poco, devo ancora capire bene la montatura ma sono ormai arcisicuro del mio RC taiwanese ... una bomba ... alla faccia di tutti gli scettici. E sopratutto divertente...anche se impegnativo.

Un saluto,
Leo

lunedì 8 marzo 2010

Giotto at Work ....

Venerdi sera finalmente si parte destinazione Col del Lys, con Massimo Lucio e Saro.
Ero ansioso di provare la montatura sotto il cielo....con un bolide in garage che scalpita è dura aspettare...

Ho cominciato a tribolare con il cavalletto che in realtà è una mezza colonna, la strada aveva troppa pendenza, ma alla fine ho gestito la cosa. Poi fuori la montatura...uno spettacolo, adattatore alla colonna perfetto e grazie alla bussola dell'AP molto precisa ho allineato al nord talmente bene che quando con Lucio abbiamo verificato la polare era nel cercatore quasi in posizione !!! Ho anche verificato che la bolla sempre dell'AP funziona benissimo altrettanto quanto la livella da muratore che ho sempre usato sinora. Sarà ma dai particolari si comincia sempre a capire la bontà delle cose...e a volte anche delle persone.

E' il turno del tele con in coppa il Pentax, stavolta la barra Losmandy è quella che avevo progettato a tavolino per avere più ampi margini di bilanciamento. Lo specchio dell'RC è pesante ed insieme al fuocheggiatore della Moonlite spostano il baricentro oltre il limite utile di una normale barra losmandy longitudinale. Con la barra lunga diventa tutto più semplice, anche il Pentax di guida può stare indietro e non gravare sul tubo in carbonio.

Per il bilanciamento uso sempre il dinamometro svizzero che Massimo m'aveva consigliato, ma con mia sopresa invece di bilanciare a tara di 600/700 gr la tara è di 1700/1800 gr ... la sensazione di massiccio e solido continua a rincuorarmi..
Il bilanciamento arriva in fretta nonostate i 15Kg da spostare sull'attacco Losmandy.

L'unico neo i pesi, uno da 9 e l'altro da 4Kg...quello da 9Kg è troppo per la muscolatura della mia mano, perturbata dalla mia malattia genetica...motivo per cui opterò poi il sabato successivo per un cambio strategico con 3 pesi da 4Kg e 1 da 2.7Kg. Ciò mi dovrebbe anche aiutare nel distribuire meglio i pesi sull'asta senza applicare le forze in un solo punto specifico...meno leve = meno flessioni.

Una ritoccatina alla collimazione visto che avevo smontato il tubo per la pulizia delle ottiche, solo una leggera correzione al secondario, 30" di tempo.


Foto di Lucio Tellini

Insomma è tutto pronto, è ora di mettere i cavi....e invece eccola la ...comando della ruota portafiltri lasciato a casa....soluzione...riprendo solo in L, spostando a mano all'inizio il filtro di luminanza (meno male che nella ruota ci sono i numeri) e mi rendo conto manualmente la ruota ATIK nn si può usare...mhhh!!!

E' il momento di allineare la montatura...il cannochiale polare è nuovo per me nonostante abbia studiato a casa fatico a trovare la soluzione...sò che è semplice ma è la prima volta...preferisco tribolare poco e farmi aiutare da Massimo a gestire la situazione...thanks....

Connessione Pad e seriale al PC perfetta, driver ASCOM AP con Perseus, nessun allineamento da montatura ma solo una sincronizzazione su Betelgeuxe e tutto sta nel campo inquadrato dal CCD ... ovviamente non al centro perfettamente .. ma dentro. Solo una volta cambiando lato di cielo devo aiutarmi con il cercatore...ma il campo del mio CCD è veramente piccolo.

Lontano si vede il vento spazzare le vette circostanti...anche se noi siamo abbastanza riparati dal tornante...l'esperienza mi fà capire che non è serata da RC, con il mio sensore poi, cosi piccolo, proprio non c'è modo. Altre volte sarei tornato a casa ma visto che dovevo fare la prova più importante, la guida...non ho mollato e nonostante il freddo sono rimasto.

Seeing da far vomitare...con FWHM tra il 7.90 e il 12 !!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Una cosa mai vista...Massimo s'è attrezzato con la gemella e l'ATIK4000 su un Binning 2x2 che ha permesso di non bestemmiare tanto...mentre io nulla...ma proprio nulla...per mettere a fuoco ho dovuto usare la maschera di Bathinov per quanto le stelle mi tremavano.

Comunque ho iniziato le prove di guida..pose da 10 minuti sun una galassia piccolina, la NGC3953 nell'Orsa Maggiore. E qui ho goduto in silenzio :-))))))))))))
assaporando tutto il gusto di aver fatto la scelta giusta...svenato ma felice.



Nonostante il seeing schifoso anche per la guida, valore dell'errore d'inseguimento attestato a 0.096 / 0.100 pixel RMS alla focale di 500 mm di guida per una focale di ripresa di 1624mm. L'EQ6 è solo un lontano ricordo...nelle medesime condizioni avrei mollato tutto...

Controllo la stelle dalla prima posa, vai con l'eccentricità ed un valore 0.029 near to perfection ... oltre le mie aspettative...



Mi sbizzarrisco poi in altre pose della FoxFur Nebula nell'"Albero di Natale"...



..e su M51 in binning 2x2 che mi dimezza l'FWHM: 3 pose che mi lasciano stupito per i dettagli nonostante il seeing...



Allora ne prevedo delle belle...che il seeing c'assista perchè ora c'è solo da divertirsi.

La serata si chiude con l'arrivo della Luna, il posto non è male ma il traffico da autostrada e i fari accesi dei posti vicini limitano la visione del cielo.

Un saluto,
Leo