venerdì 4 febbraio 2011

ARP-Mania .. Deep Mode ON

Infra-settimanale con fuga astrofotografica....in quel di Pragelato.
Cielo ottimo, molto vento a disturbare, freddo cane a -18°C ... mentre montavo mi si attaccavano le suole delle scarpe al pavimento per il gelo. Ho spalato 30 cm di neve per un bel 20 minuti per farmi il posto.

Giornata eccezionale, cielo cristallino...:


Volevo come sempre riprendere la zona d'Orione come da 3 volte a questa parte ma non riesco, è bassa, l'acclimatamento del tele poi stavolta è stato tremendo quasi 2 ore per aspettare di fare il fuoco ... nonostante le ventole... ci vorrebbe assolutamente la versione in carbonio del tubo.

Insomma alla fine mi tolgo lo sfizio di provare il colore in binning 2 del soggetto che volevo fare, 5 minuti a testa RGB, polveri in evidenza, sono sicuro sarà un bellissimo soggetto da riprendere a tempo debito:


Mi sposto verso l'orsa maggiore, vado a cerca di galassie, M81 la farò in questo we se riesco quindi mi posiziono su un gruppetto di galassie strane e decido di andare al buio. Per la prima volta da quando ho la lodestar ho trovato solo 2 stelle di guida nel frame in bin2, la dice lunga su che zona vuota di cielo sono andato a parare.

Il vento soffia a folate, anche per quello sono andato dritto all'orsa, la direzione del vento era tale verso orione che le folate entravano direttamente nel tubo con effetto vela, la guida era possibile ma le stelle ovalizzate. Non mi ha lasciato per tutta la notte e verso le 5.45 è diventato cosi forte da dover mollare il tutto. Mi sto attrezzando con un paravento per rimediare a queste situazioni.

Provo uno scatto di 5 minuti, il nulla, eppure qualcosa s'intravede, passo a 10 minuti le cose sono più chiare ma l'istogramma mi dice chiaramente che stò pescando poco. Il fondo cielo è quello che è sono nel centro del paese, provo comunque a spingermi a 15 minuti in luminanza, non l'avevo mai fatto a F5.3

Segnale ce n'è il fondo cielo è un pò troppo alto però forse con un bel pò di pose ed un'elaborazione adeguata posso riuscire. C'è una stella in basso a sinistra che è immensa dopo 15 minuti di posa completamente bruciata...vedo due spike doppi e mi preoccupo. La collimazione l'avevo controllata ed era tutto ok, solito ritocco al fuocheggiatore ed al secondario. Eppure non sono convinto, il seeing è quello che è ne male ne bene, accettabile complice anche il vento. Indagando scopro poi che sono due stelle: la SAO 42825 di 7à e la vicina HIP 45974 B.

Vado di luminanza a colpi da 15 minuti, pian piano esce fuori il quadretto. Certo la focale è quello che è ma a me piace molto. Mi fermo a 6.25h d'integrazione compresi i colori. I colori, ne butto via 45 minuti fatti in bin1 : non si vedeva nulla solo il verde. Avrei dovuto fare un bel numero di riprese. Cerco in rete di capire chi ha fatto la foto prima di me e trovo quella di Hubl dall'Austria uno dei grandi. Vedo che anche lui a F3.6 con un newton da 12" ha avuto il suo bel da fare. Opto per pose da 10 minuti in bin2. Il risultato mi darà ragione.

L'elaborazione è difficile e lunga, riesco a tirare fuori le code mareali del duetto ARP 285 e dai colori s'intravede il rosso dell'espulsioni di materia dai nuclei...un ottimo risultato. Tanto lavoro sul fondo cielo, ed un riflesso al riduttore che mi perseguita dalle ultime pose e su cui devo indagare.

NGC 2857 (Arp 1) + Arp 285



Prima di smontare per il forte vento provo 4 pose da 5 minuti su NGC4565 , avrei voluto che la notte durasse altre 12 ore ... mannaggia. Nonostante il vento forte e le stelle allungate la quantità di dettagli è stata innumerevole....già mi pregusto la stagione delle galassie...


Si và a nanna la mattina recupero il tutto sistemo e via al lavoro.

Ciao,
Leo

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