Parafrasando una bellissima location dove sorgono telescopi imponenti e internazionali ... vi voglio raccontare del venerdi di Giugno passato alla Balma.
Girovagando in cerca di una meta per astrofotografia, dopo alcune defezioni ed alcuni gufamenti, ho deciso in solitaria di andare alla Balma di Prato Nevoso. Un posto a cui tengo particolarmente, e dopo anni posso con certezza dire che è il posto migliore che io abbia mai frequentato. Il cielo è nero all'inverosimile verso il sud estivo, la completa assenza di luce in quella direzione, la presenza oscura e inquietante di una conca naturale alta 200/300 metri sotto il sud ed a cavallo tra il tele e le montagne, rende appunto la Via Lattea Centrale quasi scolpita nel cielo.
E' da provare, cielo da 21.57 fuori Via Lattea e 21.12 sul sagittario...oggetti visibili ad occhio nudo. A farmi compagnia Giancarlo e consorte ed altri del gruppo GAWH. Il problema della Balma è il tempo ... è sempre mutevole, non si sà mai sino all'ultimo come andrà. Le previsioni sono incerte, infatti arrivo tra le nuvole belle grigie, ma una parte di cielo è molto blu....tempo di mangiare un'ottima cena nel rifugio e all'uscita il cielo è sgombro e limpido. Una sensazione incredibile questa visione..si và a montare, solita piazzola solita collinetta alle spalle, soliti odori e soliti rumori, tutto mi è familiare in quel posto. E' come una parte di me che ritrovo ogni volta che vado .... non è facile rendere partecipi delle emozioni che alcuni posti sanno dare, spesso si è smodatamente alla ricerca del top senza rendersi conto che magari al top non siamo noi stessi e magari è meglio ridimensionarsi. Ecco la Balma, ti ridimensiona ... ti rende partecipe del fatto che l'astrofotografia è un incastro di tante piccole situazioni e sentimenti.
Incredibilmente tutto fila liscio e sono pronto per scattare, altrettanto non và a Giancarlo che con il suo dobson da 40cm motorizzato ha problemi d'allineamento. Cerco di dargli una mano ma non c'è nulla da fare, il sistema fà le bizze. Vedere un astrofilo deluso è una cosa molto avvilente per me, però poi il corso della serata darà la possibilità a Giancarlo di sfoggiare le sue doti di diffusore di nozioni ed emozioni.
Ho portato l'FSQ sempre a F5, l'RC è parcheggiato in attesa dell'arrivo della nuova camera CCD...e mi manca molto. Soggetto della serata è NGC6559, un complesso nebulare nel sagittario appena sotto la Laguna .. avevo provato con l'RC da 8" tempo fà ma non avevo integrato abbastanza, l'oggetto è basso ... passa in fretta...un rapporto più veloce permette di riprendere agevolmente le cose. Il tele è ad altezza zero .. orizzontale cosi rimane per tutta la notte in pratica, le ultime pose avranno un bel pò di diffrazione ma con i colori me la gioco facile.
La prima posa da 8 minuti in luminanza è una meraviglia ... che tele e che camera ... sembra una foto finita ... gongolo ... tutto è programmato, dò uno sguardo alla temperatura esterna 19° e il CCD viaggia al 48% a -25° ... e quando mai ho avuto quest'onore penso dentro di me .. decido di andare dagli altri, mi sono tenuto infatti a debita distanza per non disturbare i visualisti. Ogni tanto controllerò la temperatura per vedere se rifare il fuoco .... MAI RIFATTO !!! per la prima volta la temperatura è rimasta costante per tutta la notte. Qui finiscono le mie gesta astrofotografiche se si esclude poi alle 4 la realizzazione dei flat. Ho lasciato tutto in balia di Maxim e della sorte, troppo importante andare a gioire del cielo, figurarsi d'andare a dormire.
Infatti il bello della serata deve ancora venire, sbirciare nel tele di Giancarlo è un piacere immenso ... si puntano gli oggetti più famosi e tutti a turno a guardarli...memorabile la vista della "macchia d'inchiostro" nel centro della galassia ... il colore delle stelle principali dell'ammasso è visibile, un tenue giallino e un arancione marcato, la nebulosa oscura si staglia sopra un tappeto biancastro di stelle...sembra una foto !!!!! Che dire poi di Albireo ... anche qui i colori evidentissimi ed addirittura gli spike netti ... da urlo ...proseguendo con M27, M16 ed i pilastri della creazione, altri ammassi aperti ... delle planetarie impossibili. Si trova anche il tempo per collimare l'ACF di Chiara...incredibile la differenza di prestazioni una volta collimato il tele...
Che dire alla fine si và a casa/letto tutti soddisfatti .. consapevoli di aver passato una delle migliori notti per quel che mi riguarda con un cielo fantastico ed in ottima compagnia...non c'è posto per pantofolai in questa passione, le cose bisogna sudarsele : infatti prendo la macchina alle 4.40 e me ne torno a casa terribilmente stanco ... non prima di fermarmi lungo il tragitto per immortale alla bene e meglio l'alba...
A casa elaboro la foto, pazzesca !!! Una delle migliori che abbia mai fatto ... e ovviamente il merito non è mio !!!
Grazie Balma .... !!!!
Leo
2 commenti:
Ciao Ale bellissimo sto soggetto poi ad alzo zero.... ma levami una curiosità siccome sto a diventà ciecato la metà della parte destra della foto non la vedi impastata rispetto alla metà sinistra? O sono i miei occhi? O forse è la diversa concentrazione stellare che da questa informazione visiva sbagliata?
Ciao, probabilissimo Paolo .... I colori li ho fatti a cavallo della montagna di fronte....
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