Sin dai tempi dei "Guerrieri delle stelle" (vedi foto) ... ho deciso che La galassia d'Andromeda era la più bella galassia dell'universo. L'immaginario di un bambino degli anni 70 seppur sopito dal tempo, si è risvegliato ora che riesco a fare un pò di astrofotografia.
Complice una serata stupenda in quel di Castelmagno, in occasione del mio compleanno, sono riuscito finalmente a riprendere questo soggetto che avevo nel cuore. Un seeing che definire strepitoso è poco m'ha aiutato a mettere da parte una incredibile luminanza. Alla prima posa non credevo ai miei occhi, NGC206 (l'ammasso aperto nube stellare) era praticamente risolto meglio della foto fatta con l'RC da 10" (ovviamente l'RC dei poveri ehhhh !!!). L'FSQ ha dato il meglio di se, coaudiuvato ancora dal temutissimo ed integerrimo KAF8300.
Dopo una nottata passata completamente con il naso all'insù immerso in una nottata fantasticamente stellata e scampando ripetutamente a qualche velatura passeggera ma molto circoscritta ... sono tornato in ufficio come uno Zombie ... meno male che mi sono studiato un percorso veloce per non fare km e km inutili su strade secondarie.
Che bella nottata, da mettere anche questa nell'elenco delle "INCREDIBILI". Castelmagno si è per l'ennesima volta rivelato un posto eccellente.
C'era la luna in cielo e da una certa ora ho dovuto abbandonare l'idea della luminanza e buttarmi sull'HA .. sempre di M31. Ho messo da parte un bel pò di scatti da 15 minuti con Ha da 5nm dell'Astrodon. All fine non ho utilizzato il tutto per la composizione finale che è rimasta in LRGB ma facendo lo stack sono rimasto meravigliato dalla presenza di una protuberanza di Ha in alto sulla destra della galassia e in generale da un'alone di Ha la dove gli altri hanno fatto diventare blu le polveri. Stupito ho mandato la considerazione a Ken Crawford il quale, disponibilissimo, mi ha suggerito d'insistere con la ripresa. Cosa che farò.
Insomma ... ci volevano assolutamente i colori, ma con luminanze cosi ci vogliono colori tosti all'altezza. Tutto nuvolo in giro ... restava la Val Troncea a Pragelato. Dall'attico causa IL non sarei riuscito a F3.6. Sfidando il tempo ed il freddo (-3°c) sono andato a riprendere il sabato da li. Il cielo è molto scuro(21.35 SQM-L) ma la presenza di fitta vegetazione sino a molti gradi d'altezza, e l'ossigeno/umidità dovuta al torrente, lo rendono un posto in cui il seeing è sempre molto scarso. La trasparenza è invece di solito ottimale per i colori si avranno ottimi risultati, tranne per il canale blu che in tutte le volte che sono andato ne ha sofferto. In ogni caso l'FWHM non era male per gli altri canali si è tenuto sempre sotto i 2 pixel per le pose da 10min. Ho avuto solo l'ennesima volta problemi con il riduttore della Taka che si disassa, hanno messo 3 grani che con il freddo/caldo proprio non vanno daccordo. Mi sono anche accorto di non aver rispettato la distanza del metalback focus di 72.2 ero fuori di oltre 1mm.
Alla fine sono riuscito a mettere da parte un bel pò di colori e dopo aver tribolato non poco .. appunto ... con il canale blu ... ho benedetto il filtri Astrodon per i colori che sanno dare. Insomma alla fine, grazie all'immensa fortuna astrofotografica, sono riuscito a coronare il mio sogno di riprendere M31:
The Great Andromeda Galaxy
Sono soddisfazioni semplici ma molto appaganti, ora che ho rimesso in pari il blog ... entro in astinenza sino a Novembre ... sperando nel tempo buono.
Saluti,
Leo
2 commenti:
Immagine molto bella Leo, davvero complimenti! Ed è assai interessante quella "protuberanza" che ti esce in Ha; che sia il residuo di qualche interazione tra le galassie vicine?
Giovanni
Grazie Giovanni, sembra sia il residuo d'interazione ... una specie di fossile vivente..
Ciao,
Leo
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