martedì 8 marzo 2011

A piccoli passi....

Ho finalmente trovato la causa dei riflessi nell'utilizzo dell'AO sull'RC. Si tratta del raccordo originale della Moonlite per il fuocheggiatore da 2.5". Si è tolta l'anodizzazione interna. Non è stato facile: dopo aver incartato con alluminio tutto il treno ottico, come suggerito dal preziosissimo Terry della SX sempre disponibile, non avendo sortito effetto ho cambiato il raccordo con un 2" naso AP.

Ho comunque constatato dal flat che devo utilizzare un raccordo SC/2" per eliminare la leggera vignettatura, circa 300 ADU...che non sono pochi.

Ho provato come sempre tra le nuvole e la foschia con un vento maledetto,ho comunque avuto un'ora di cielo discreto strappata venerdi notte, seeing fantastico nell'ordine del 2.1".
Ho scattato prima su M109 una posa da 10minuti a 4Hz (la stella del UMA ha prodotto scattering) ma sono rimasto imbarazzato dalla qualità del segnale...una posa e già dettagli da vendere:


Poi 2 scatti su M51 da 10 minuti a 4hz e li mi sono leccato i baffi...ridevo da solo perchè solo ero ....


Sabato è venuto su Massimo ma nulla da fare, siamo andati a dormire. Lunedi abbiamo tentato la sorte, Massimo aveva la nuova 11000 da provare...una vera leccornia che dai primi ruggiti mi sembra promettere alquanto bene, una volta domata. Il tempo ha retto sino alle 3 di notte poi sono arrivate le nuvole ed amen. Seeing ottimo ancora intorno al 2.6"


Mi sono concentrato su un soggetto al limite dell'impossibile, NGC3359, una galassia vicino a Dubhe nell'UMA. Solo una foto ottima di Adam Block ho trovato in rete per il resto il target è veramente fuori portata amatoriale. L'ho scelto apposta, volevo capire se veramente l'AO abbia sortito effetto. A me sembra di si ma è ancora presto per giudicare....anche se le premesse ci sono tutte.

Queste è una mediana di 315 minuti di posa con singole da 15 minuti a 8Hz...senza nessuna elaborazione:


Era un piacere vedere l'AO guidare con questa stella impazzita nel riquadro.


Se son rose fioriranno, galassia da terminare con altra luminanza ed una bella dose di colore visto la magnitudine superficiale praticamente da testate al muro.

Un saluto,
Leo

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