mercoledì 22 dicembre 2010

Letterina a Babbo Natale

Caro Babbo Natale,

non è che hai qualche folletto che s'intende di Takahashi, no perchè non c'è un santo che m'aiuta quaggiù e mi ritrovo in mano il cerino acceso e mi sto scottando. Se proprio non riesci non è che mentre mi faccio 1400 Km. per andare dai miei per le feste, mi fai fermare all'autogrill giusto per prendere 2 gratta e vinci di quelli buoni ?



Buona Natale a tutti,
Leo

lunedì 13 dicembre 2010

Ma che te lo dico a fare...

...ho un nervoso che mi monta ogni volta che penso alla sfiga. Che ci vuoi fare, a turno sembra che ognuno di noi (tranne qualche eletto) debba ingoiarsi la sua ton di m... senza far casino. Però mai darsi per vinti. Lo scopo di questo blog è quello di informare chi vuol sapere con esperienze, aneddoti e considerazioni e continuo a farlo nel bene e nel male. Prima o poi ne farò un libro di cui ho già deciso il titolo "Racconti ravvicinati Astrofotografici" :-)

La sfiga colpisce ancora e lo fà in modo subdolo, con setup impegnativi anche la minima distrazione e fatale e noi andiamo con la ns. passione esasperata ad aiutare la sfiga, che si dice in giro ci veda benissimo e sia attenta ai pirla della situazione. In agguato come un avvoltoio gira a romper maroni...

Luna di dicembre, messo in dimenticatoio l'FSQ, rispolvero l'RC. Collimo con il laser il fuocheggiatore dopo aver scelto l'Howie Glatter's come unico degno di precisione e affidabilità sufficiente. Approfitto di un giorno di ferie per organizzare due uscite sfidando vento e freddo. Appello al gruppo ed agli amici ma nessuno risponde. Cosi a malincuore prendo la decisione di andare da solo...per entrambe le serate la meta è il Colle del Vaccera ad un tiro di schioppo da casa per non rischiare troppo. Non è un posto con un bel cielo, ne scuro ne privo di IL ma è comunque accettabile. Da solo comunque mette i brividi ... più volte mi sono sentito veramente solo...e continuo a rimanere dell'idea che andare da soli sia una pessima scelta.

La prima sera esco dal lavoro e schizzo su, la strada è libera da ghiaccio ed altro, il vento che tutti prevedevano assente...temperatura sui 0° ...direi accettabile. Monto tutto, verifico la collimazione con il tele Takahashi e si comincia con le rogne: devo ricollimare, il tele durante il trasporto ha perso la collimazione del secondario, mentre il laser dice che il fuocheggiatore è rimasto al suo posto. Con collimatore e pila in 5 minuti sistemo il tutto alla perfezione (che poi la perfezione è relativa in uno strumento cinese ... ) parto a fare il fuoco...

Già il fuoco...mannaggia a San Seeing ...ma che lo dico a fare comincio con un tele non acclimatato con un valore di 11" ma che ... minchia succede....scoprirò poi che in Maxim i valori di tele e focale erano ancora quelli dell'FSQ e CCD Inspector li usa come riferimento. Risolto l'arcano rimane il fatto che il seeing s'attesta su un vergognoso 4.5/5.2" .... che fare ?? ...e nulla e che vuoi fare o vai a casa o vai di binning2 o fai test ....

Decido di restare e tento comunque la ripresa in Binning1 , punto M74 e vado con il primo scatto di 10 minuti... a F5.2 significa nucleo saturato ;-)


Le stelle sono abbastanza Ok su tutto il campo (nella norma della curvatura residua) la collimazione pure però il seeing proprio non dà tregua. Comunque qualcosa di strano c'è che non và, il seeing peggiora sempre più e un riflesso s'insinua nelle pose ... dopo un pò arrivo a 6" ... demordo su M74 e ripiego per un Bin2.

Prima mi dedico a M35, un ammasso giusto per non imprecare di primo acchitto...poi tento di terminare B33 che avevo iniziato a Pragelato sotto tutt'altri auspici.


Che lo dico a fare....la guida era strana brutta come sempre quando c'è seeing pessimo ma con degli scatti strani ... decido tuttavia di non buttare la serata e continuo a scattare pose in binning 2 su B33 colore e luminanza...tirando il collo all'Atik poverina. Escono delle polveri cosi colorate che mi sono chiesto "E con un buon seeing che uscirebbe fuori ???" ... ma come sempre con i se e con i ma non se ne esce fuori


Arrivano le 6.30 faccio i flat con il foglio A3 che è una vera ciofega come regolazione della luminosità...e cosi impreco ancora un pò ... và bhe è serata. Smonto tutto e li TAC ... la sopresa: smonto il riduttore e sentro TACKL-TACKl .... ma minchia !!!!!!!!!! scuoto ancora ... era come avere le nacchere in mano, vuoi vedere che sono le lenti.

Si era allentata la ghiera che ferma le lenti del riduttore AP ... da non credere ... rimediabile come cosa ma ormai serata andata....STI CACCHI !!!!

A casa dopo aver dormito, sistemo il riduttore con molta calma chiudendo la ghiera senza esagerare, riverifico la collimazione dell'RC e riparto nel pomeriggio con previsioni di vento forte...arrivo al Vaccera e del vento nessuna traccia che figo ho pensato tra me e me ... macchè tempo di montare e di nuovo a collimare l'RC che ha perso la collimazione del secondario...ma ormai essendo l'operazione di ruotine vado con 5 minuti a posto. Ed il seeing ????? MA CHE TE LO DICO A FARE ... pessimo tra il 4.20" ed il 5.10". D'altronde in questo periodo le Alpi non danno il meglio di se per l'astrofotografia...per carità cieli limpidissimi ma correnti ad alta quota che creano turbolenze nocive...io però di andare con focali corte non ho possibilità e cosi prendere o lasciare.

Un test su una bellissima galassia (NGC1530) per verificare le cose:


La soluzione ??? Faccio finta di nulla e fotografo in Bin1 come nulla fosse, rinuncio solo a fare l'allineamento polare con PemPro e mi porterò dietro come anche il giorno prima un pò di rotazione di campo che deforma leggermente le stelle nella zona di massima distanza dall'asse di rotazione.

Soggetto della serata NGC2403 un galassia copia di M33 ... in piccolo. Inutile dire che nonostante la notevole quantità di pose da 10 minuti in luminanza di dettagli non ne sono usciti ... senza seeing buono non si và da nessuna parte e questa è la dura verità.


Alle 7.00 smonto tutto ... e mentre smonto m'accorgo di non aver stretto le viti di ancoraggio della montatura al suo supporto azimutale .. mi guardo intorno e penso tra me e me "Bravo Pirla !!" ... ho aspettato un pò per sentire l'eco dalle montagne...ma me l'hanno risparmiato...

Allora a casa con la coda tra le gambe ... anzi con il tele tra le gambe....a smaltire l'ennesima delusione ed a ricaricarsi per la prossima luna, come nulla fosse con una bella dormita...

Bha !!!! Giocare con i soldatini no ?!!!

Ciao,
Leo

lunedì 6 dicembre 2010

Foto a Lutto .... in ghiacciaia

SI si, proprio lutto .... l'FSQ ha dato forfait. L'impensabile incubo di ogni astrofilo che si suda strumenti come questo è arrivato in tutta la sua crudeltà. Tutto per una levetta di blocco del fuocheggiatore che si è chiusa durante le operazioni di montaggio. Ancora non sono riuscito a capire cosa sia successo ma il robofocus al lavoro per trovare il fuoco ha trovato la canna del fuocheggiatore bloccata e in pochi secondi ha prodotto qualche danno che non ho ancora afferrato. A nulla sono valse varie prove, smontaggio e rimontaggio del blocco del fuocheggiatore etc. le stelle sono diventate delle comete .... una crisi prodonfa mi ha avvolto per 2 settimane...poi ho realizzato che infondo, per quanto costoso, si tratta solo di un oggetto e come tale la delusione deve trovare il suo giusto posto..si ma senza esagerare. Ora sto cercando di mandarlo in riparazione...se possibile...essendo uno strumento comprato usato...trovare chi si accolli l'onere di spedirlo è semplicemente snervante. Se non riuscirò ne prenderò sicuramente un altro (con molti sacrifici) e quello rotto lo metterò in salotto sotto teca a ricordarmi uno dei momenti più bui della mia astrocarriera dilettantistica: per quanto si possa essere precisi si sbaglia...

Venerdi sera pellegrinaggio mentale nei vari posti di ripresa, con Massimo a zonzo disperato nel trovare una meta adatta....ghiaccio al Vaccera sulla strada che è impraticabile, vento a Pragelato da windsurf ... si decide di andare a St. Barthelemy. Non sapevamo c'aspettasse una delle notti più fredde passate in compagnia della ns. passione. -15° avrebbero scoraggiato anche l'ultimo dei moicani...ma non noi. E per 2 pirla nel gelo ne arrivano altri 2 doc da Milano :-))) e cosi ci sentiamo tutti meno pirla, anche se ognuno in cuor suo sà che nottate cosi le pagherà in salute con gli interessi.

Io ad essere sincero non ho più molta voglia di fare foto, la batosta dell'FSQ mi ha tolto molta motivazione, quindi senza prendermi altre rogne con l'RC, di cui devo ancora sistemare il fuocheggiatore, decido di riesumare il Pentax 75 con l'antiriflesso andato,l'ottica tensionata e le stelle a raggiera che usavo solo per guidare. Quando ha visto la 4000 si è ringalluzzito ed ha rinverdito i fasti passati. Poi ha dato subito prova di imbarazzo quando mettendo il raccordo da 2" Skypoint per mettere il CCD, la chiusura non ha retto all'emozione evidenziato una flessione all'avvitarsi della vite, ho provato in 50 modi diversi però qualche decimo è rimasto e allora vaff.....và bene cosi. Come sempre a voler essere troppo precisi ci si fà venire solo la bile...o si ha un osservatorio privato o per chi è itinerante i problemi ci sono sempre se non si studia a tavolino tutto prima (ma l'imponderabile è sempre li).

Parto a fare foto e nero come sono decido di fare prove, come mio solito quando non sono in condizioni ottimali. VDB16 una nebulosa al limite del possibile sotto un bel cielo come quello di St. Barthelemy con un SQM-L di 21.47 . L'F6.7 del Pentax e la sua apertura esigua non aiuta di certo ma pianto li 20 minuti di posa singola e vado. La montatura sembra morta, valore RMS medio di correzione nell'ordine di 0.040 pixel ... almeno li le soddisfazioni non mancano.

Il seeing è penoso, sono svogliato, imposto Maxim, metto la sveglia per il cambio meridiano e ronfo come posso in macchina al calduccio. Cosi Massimo fà anche lui nella sua alcova con tanto di letto :-)

Mentre dormo ho un incubo...vedo 2 tizi con tuta spaziale fuori dal finestrino...Dio mio...sò arrivati l'aliena da 'na stella vicina. Macchè Nicola e Carlo da Milano ci sono venuti a trovare ... m'ha fatto un gran piacere. Abbiamo discusso del più e del meno in un paio di riprese ma il freddo era al centro di tutto....io sono arrivato dall'ufficio con un paio di calzini le scarpe da ginnastica camicia e maglioncino...l'ideale per quella Siberia.

Alla mattina mi sveglio ... guardo verso la montatura e vedo tutto bianco congelato.. i cavi sono tanti rami .... mancavano solo le palline di natale e qualche ghirlanda colorata e l'albero per le festa era fatto (le lucine c'erano già e per il presepe c'ero io in macchina a fare l'asino con l'effetto stalla) ... faccio i flat e per smontare credo d'aver battuto ogni record...ho catafottuto tutto in macchina ed aiutato Massimo a catafottere in macchina anche la sua roba. Si torna a casa alle 8 di mattina..con tanto amaro nel cuore per me ma proprio tanto. Il tempo aggiusterà le ferite del cuore...come dicono gli Stadio.

Per la cronaca la VDB16, ci vorrebbe il doppio dell'integrazione per eliminare il rumore e anche i dark che non ho avendo provato il sensore a -30° (ha lavorato in modo egregio) ...e magari anche un seeing buono:



I dati sono qui:
Vdb16

Un saluto,
Leo