domenica 28 febbraio 2010

Il sogno è uscito dal cassetto...

...e speriamo che oltre ad essersi tramutato in realtà sia effettivamente un passo avanti reale.



Destinazione Juan Le Pins in Francia a prendere 2 nuove AP MACH1 GTO: 2 perchè con me e venuto anche Massimo che ha dato indietro la sua AP600; in Francia perchè ormai in Italia non ci si può fidare di nessuno dei venditori (chi apre e chiude ogni 2 anni, chi promette mare e monti e ti vende l'usato, chi ti dice che te la vende a metà prezzo poi cerca in giro per il mondo, chi non ti caga se non spendi almeno 20.000€, chi fa quel mestiere perchè è costretto e vorrebbe fare tutt'altro). Ho preferito espatriare da chi le AP le conosce a menadito e ha contribuito a progettarla, da chi mi ha detto "Chiedimi poco sconto, preferisco darti tutta la mia esperienza...e credimi che non è poco"

Insomma un pò d'amarezza è rimasta per tutti questi mesi ad aspettare, maltrattato solo per non essere un multimilionario da ingroppare con facilità ... BHA !!

Comunque il mio sogno realizzato è questo:



E l'ho condiviso con mia moglie, che stranamente m'ha appoggiato dopo tutte le mie vicissitudini di salute perchè sà quanto ho sofferto e quanto ancora mi toccherà soffrire. Oggi infatti non mi reggo in piedi ma ho assemblato lo stesso la montatura in casa, insieme ai miei figli.



Ma ho condiviso anche con Massimo, contento di una bella amicizia appena nata e che sta crescendo grazie alla passione in comune, guardate che facce felici:



Ma veniamo alla montatura.Dai più piccoli particolari, già capisci che ti stai muovendo in un altro mondo, fatto di precisione e cura dei dettagli, di estrema ergonomia e funzionalità. Tutto è semplicemente perfetto e lo è nel modo più semplice possibile, nulla al caso.

Il tatto, dopo gli occhi, è il senso che più ha tratto beneficio da questo incontro tecnologico...un feeling infinito che ti lascia senza parole, come il semplice scorrere la mano sull'asta dei contrappesi e sentire quel suono armonico dovuto alle micro scanalature fatte ad-hoc per evitare movimenti infinitesimi dei pesi...le cavita passacavi a scomparsa, i cavi e i connettori, i porta connettori, le manopole.

Potrei dilungarmi ancora con l'incredibile suono dei motori....inquietante ma con il suo perchè (i riduttori hanno 4 volte!!! il numero dei denti dei normali riduttori usati sulle altre montature) ..

Insomma sembra tutto perfetto e tutto viene con una semplicità disarmante...la cosa che più mi ha lasciato a bocca aperta e l'affermazione dell'AP che dice letteralmente che la montatura riesce a lavorare con un sbilanciamento degli assi sino a 3KG....ed io che con l'EQ6 dovevo bilanciare a 50gr.



Ovviamente non l'ho provata sul campo...magari poi è tutto un bluff (si scrive cosi?!?) o forse meglio sarà una 'sola' ... NON lo so e non m'importa...per ora mi godo il raggiungimento di un traguardo che a novembre sembrava più ormai solo una possibilità semplicemente impossibile...sono qui vivo e vegeto e questo è tutto.



A presto...
Leo

mercoledì 24 febbraio 2010

Controvento...

Serata combattuta quella di sabato scorso...un vento cane a compromettere l'uscita in compagnia di Lucio e Saro. Quando sono arrivato su avevano deciso d'andarsene, io però sarei comunque rimasto, avevo da provare il Pentax per vedere se i raggi sulle stelle erano spariti dopo le "grandi pulizie" ...

Si sono convinti anche loro a restare ed abbiamo ritagliato lo spazio per metterci direttamente sul primo tornante tra i cumuli di neve.


(Foto di Lucio Tellini)

La Luna l'ha fatta da padrone insieme al seeing veramente disastroso. Ho comunque provato a fotografare un oggetto deep sky, la Cone e Foxfur Nebula. La foto non merita nessun commento in quanto il canale L e quelli RGB sono stati ripresi con la luna li vicino ed un FWHM medio di 3.90 con punte di 4.30 che per il mio Pentax è deleterio, di solito riprendo tra il 2.9 e il 3.3 .



Nella notte poi il vento ha dato poco fastidio e verso le 2 il seeing ha cominiciato a migliorare rimanendo comunque verso il non ottimale. Ho cosi deciso di riprendere l'Halpha dello stesso soggetto iniziale. 6 pose da 10 minuti con filtro Astronomik H-Alpha da 12nm che non sono proprio malaccio...ma ovviamente necessitano di ulteriore integrazione.



In estremis ho poi proseguito con il progetto M51, ma dopo alcuni scatti con FWHM 3.48 stabile ho desistito per non rovinare il lavoro delle sessioni precedenti, riprese con FWHM tra il 2.8 ed il 3.1 , infatti c'era una differenza enorme nei dettagli.

Ho cosi preso la strada di casa come promesso in famiglia, m'è dispiaciuto lasciare Saro che comunque avevo avvertito ad inizio serata. Lucio se n'era andato molto prima forse deluso dalle condizioni, che poi ovviamente sono migliorate.

Un saluto a tutti,
Leo

domenica 14 febbraio 2010

Congelatore stellare..

Venerdi sera "battuta di caccia" a Porliod(AO) con Massimo, Saro , Davide, Roberto e Albertino .... non ero mai stato e devo dire che alla fine, visti anche i risultati, ho fatto male a non andare prima.

Il freddo l'ha fatta da padrone...-10/11°C e inizio di congelamento alle falangi delle mani durante il montaggio dell'attrezzatura la dicono lunga sul disagio. Ma la passione si sà và oltre ogni sacrificio.

Il cielo stellato bellissimo e una locazione d'elite mi ha aiutato a perseverare gli obbiettivi che m'ero posto IC405 e M51.

IC405 , Flaming Star Nebula, in Auriga è veramente bella e colorata. Meritava quindi una giusta pianificazione a tavolino. Ho calibrato gli scatti in L a 420 secondi e calcolato il numero degli scatti RGB in base all'efficienza quantica del sensore. Per abbattere il rumore nei colori, che m'ha sempre incasinato la vita nell'elaborazione, anche su suggerimento di Massimo, ho usato il binning 2x2 e dimezzato quasi i tempi a 200 secondi. Come sempre il blu non è parafocale, almeno sul mio Pentax, e ho rifuocheggiato.

L'elaborazione è stata più lineare, mentre persiste l'alone stellare con raggi sui singoli scatti e quindi sul risultato finale, sto ancora indagando per capirne il motivo.

Questo il risultato:



Per i dati rimando al link al mio sito:
IC405 Flaming Star Nebula

Per M51 invece il discorso è diverso, ho deciso di portare avanti il progetto almeno sino ad Aprile, creando sessioni d'elaborazioni per ogni serata da poi mediare insieme. Per ora sono arrivato a 340 minuti di luminanza, vediamo alla fine cosa otterrò. Per ora vi allego questo JPG elaborato da Massimo, che mostra già una marea di dettagli incoraggianti:



La serata è stata molto piacevole nonostante il freddo, solito scambio di aiuto e consigli ma non sono mancati problemi tecnici dovuti al freddo: cavi rotti, fusibili bruciati e ruote impazzite per i contatti intirizziti...come sempre con una buona dose di pazienza sono riuscito a portare a casa il risultato.

Un gatto delle nevi m'ha aiutato a smontare puntando i fari alogeni sulla ns. piazzola...erano le 5.30/6.00 ...chissà cosa avrà pensato il tipo vedendoci li...bha !!!

Saluti,
Leo

lunedì 8 febbraio 2010

Luna di Febbraio

Dopo aver aspettato tutta la settimana finalmente sabato scorso siamo andati al Vaccera Io Saro e Massimo....

Arrivo forzato per me alle 19.45 causa compiti a casa con prole...temperatura intorno a -1/-2°C , strade sgombre da neve e ghiaccio tranne in alcune curve.

Saro e Massimo erano già operativi e ne hanno approfittato per andare a mangiare al rifugio qualcosa di caldo, io invece sono rimasto a montare ed avviare la sessione di scatto.

Questa volta nessun problema tranne un fastidioso gioco del connettore d'alimentazione dell'ATIK 314L+ che portava la camera a spegnersi, fissato con un nastro telato tutto è tornato nella norma.

Anche stavolta HEQ5 e Pentax 75 SDHF per le riprese a fine mese vado a prendere la nuova montatura.

Soggetto della serata IC417 una nebulosa ad emissione e riflessione (poco veramente per quest'ultima tipologia) in Auriga, fà parte del quadretto denominato "The Spyder and the Fly" , io con la focale mi sono accontentato del ragno ....

Letteralmente immerso in un tappeto di stelle coloratissime e nubi di HII, difficile da gestire il tempo di posa: ho provato con 8 minuti ma era inguardabile il tutto, con 3 minuti non uscivano le nebulosità. Ho quindi optato per 5 minuti di posa in LRGB, niente H-Alpha per mancanza di tempo.

La serata è stata inizialmente velata poi la situazione è migliorata anche se il seeing è rimasto sul discreto con punte al buono a fine nottata, nella foto ho avuto una media di 2.48

Prima ripresa della luminanza e poi dei colori con solito rifuocheggiamento del canale B ormai una consuetudine. Purtroppo le ultime 2 pose di blu l'ho trovate immerse nell'unico albero dei paraggi...siamo infatti rimasti sui tornati causa neve e gelo.

L'alimentazione a batteria ha funzionato egregiamente con la 20AH al gel per la montatura e la 55AH al piombo per il resto. Con un gadget da camperisti ho tenuto la situazione sotto controllo, un comodo voltmetro con indicatore digitale e luminoso del livello di tensione e presa diretta ad accendisigari...una figata. Il dispositivo ha riscosso buon successo fra gli amici.

Il risultato della serata, elaborato ieri a casa non senza poche difficoltà nei colori:



Per i dettagli vi rimando alla pagina dedicata nel mio sito:
IC 417 - The Spyder Nebula in Auriga

Un saluto a tutti,
Leo