lunedì 21 ottobre 2013

"Il sale della Terra"

Siamo bombardati da un flusso incessante di persone .. immagini .. suoni .. pensieri .. opinioni. Abbiamo difficoltà ad essere noi stessi, lo scostamento che si crea tra come siamo dentro e come siamo visti è diventato fonte di tanti problemi .. di notevoli delusioni personali e mette a rischio i rapporti con gli altri.
 
Siamo in piena crisi sociale da un pezzo .. il comportamento è distorto dal bisogno di apparenza e dal potere che apparentemente ne scaturisce. Il sale rende sterile il terreno ed è anche il simbolo dell'arroganza che ormai contraddistingue la maggior parte di noi: falsi sorrisi, furbizia ostentata, freddezza estrema .. rimedi semplici perché immediati ma non efficaci. Ogni aspetto sociale odierno può far emerge con semplicità allarmante la falsità e il senso di vergogna che le persone dovrebbero provare nei confronti della realtà, invece di indugiare nell’ombra, probabilmente dietro agli occhi oscurati dal menefreghismo. Fermi li  ad osservare tutto senza reagire, restando con il sedere attaccato alla propria sedia mentre si viene coperti da finte promesse e disonestà reali e tangibili. Siamo in una giungla umana e mediatica in cui il convivere è lotta estrema perfino con noi stessi.
 
 
 
Ottobre non ne vuol sapere di dare belle giornate, con quel poco di bello che si può ottenere in questi periodi, non far astrofoto mi pesa molto. Mi mancano quei ritagli alla vita di tutti i giorni che mi mettono con il naso all'insù. La voglia di polvere di stelle è forte. Ho molto materiale da parte da trasformare in qualcosa di concreto ma ho anche scarsa ispirazione a trattarlo, non amo starmene dietro una scrivania .. preferisco andare a far foto sotto le stelle.
 
Rimane ancora una foto strappata alla luna in una notte di settembre, tra il vento ed il poco tempo ho tirato fuori FSQ ridotto e Canon. Ho ripreso un'area a cavallo tra Cassiopea e Cefeo veramente affollata d'oggetti celesti. Un campo enorme con dei colori fenomenali, avevo già provato con l'Atik383 ma questa camera ha seri problemi di rumore e condensa. La Canon invece è andata alla grande. Un bel po' di pose da 5 minuti e anche le polveri più tenui hanno preso vita e colore. Una soddisfazione ogni volta che la uso. Molto utile la funzione di Annotazione automatica di PI ...
 
Tra Cassiopea e Cefeo
 
E per adesso è tutto, la salute ha ripreso a fare le bizze e mi tocca un po' stare ai box alle prese con esami su esami, speriamo che almeno la luna di novembre in occasione del ponte lasci uno scampolo di cielo sereno per riprendere, ho tante idee in mente e tanta voglia di "desalinizzare" la mia vita.
 
Ho tenuto anche una conferenza presso il mio gruppo : "Fotografia Astronomica Avanzata". C'ho messo tanto tempo a prepararla e tanta fatica. Il risultato non mi ha soddisfatto, tanti sbadigli, persone che se ne sono andate durante e poco interesse generale ... ho proprio imboccato la parabola discendente della mia onorata carriera d'aspirante astrofotografo. Ormai il livello della strumentazione, del software d'elaborazione e la possibilità di reperire informazioni in quantità "astronomica" sta mettendo tutti sullo stesso livello, la differenza la fa l'ampiezza del portafogli. Peccato .. perché la quantità d'esperienza che ho cercato di trasmettere in quel paio d'ore ai miei inizi m'avrebbe letteralmente cambiato la vita e fatto la differenza.
 
Dimenticavo ... ho avuto modo di conoscere Stefano De Rosa, compaesano ternano DOC trapiantato come me a Torino e grande astrofotografo nonché squisita persona d'altri tempi, ha condiviso con me la caccia alla Harvest Moon dandomi tanti consigli. Ho capito di essere a livello zero ma mi sono divertito lo stesso, qualche scatto.
 



 

 
 
Buon autunno a tutti ...
Leo
 
 
 

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