lunedì 6 luglio 2009

Collimazione GSO RC 8"

Dopo il disastro che ho combinato l'altro giorno....mi sono subito messo in opera per apprendere quanto mi serve per collimare il tele da solo. Ho trovato fondamentale l'aiuto di Massimo Tosco (http://www.massimotosco.it/) il quale, ospitandomi a casa sua m'ha prima collimato l'RC e poi dato un oculare cheshire della Takahashi per la collimazione che è proprio quello che mi serviva.

Venerdi sera sono a Pragelato e monto il tutto. Tra il tutto c'è il nuovo cavalletto Gemini Qlock che ho preso tramite Bellincioni. Franco m'ha realizzato la flangia di raccordo per l'EQ6 con un lavoro davvero certosino e funzionale (seguiranno a breve foto). L'impressione è stata quella "d'avere roccia sotto il sedere" finalmente.

Purtroppo però il tele non era collimato, o per lo meno, vista la mia propensione da ingegnere verso la perfezione , non ero convinto.

Questa una foto fatto in quel di venerdi sera tra nuvole e luna alta e luminosa in cielo. Filtri non ne ho quindi...nulla da fare.

M57:
- Mediana di 9 pose da 120 secondi
- NO dark
- NO flat
- 22 bias
- Canon 40D modificata Baader a 800 ISO
- GSO RC 8" F8 a 1625mm
- Guida con Pentax 75 SDHF a 1000mm di focale con Barlow APO 140 3 elementi della Meade
- Camera di guida MagZero M5
- Stack ed elaborazione DSS


Poi sabato pomeriggio ne approfitto per tentare da solo l'avventura, collimare questo RC che non mi sembra proprio una passeggiata. Comincio con calma, ma mentre sono sul secondario ....stackkkkkkkk... MI RIMANE IN MANO.... ma porco di quel ........... BEEP BEEP

Và bhe, lo rimonto, ne approfitto per capire com'è messo, e poi riparto con la collimazione.. MARONNNA era tutto storto. Preso dallo sconforto , dopo un'ora di tentativi me ne vado a mangiare....una bella lasagna magari mi potrebbe ispirare...

Torno in attico a pancia piena e con un pò di limoncello in vena...che non si sà mai... Fatto sta che storto io o storto l'RC alla fine collimo con un risultato (alla luce del giorno) vicino alla perfezione !!! Ma tu guarda, quando si dice la pazienza è la virtù dei forti.

Sabato sera sono pronto, tutto pronto..aspetto che si aprano le nuvole e viaaaaaaaaaa.... Le foto confermano la bonta della collimazione, anche se potrei fare meglio (...incontentabile...). Con l'occasione tocco con mano che la chiusura dell'anello con le viti a 3 di 120° và fatta con molta perizia per non disassare l'asse ottico e vanificare la collimazione. Altra cosa, lo sapete che ruotando il fuocheggiatore (per chi ne ha di modelli che ruotano di 360°) la collimazione cambia ad essere pignoli, è da li che ho capito l'importanza di stringere il treno di ripresa con cura :-)

Ecco alcuni scatti senza pretesa viste le condizioni di ripresa. Io sono contento della collimazione....ed ora ho in cascina altra esperienza per sopravvivere a questa passione che a volte ti lascia molto interdetto :-)

M3:
- Sigma Clipping di 15 pose da 120 secondi
- 9 dark
- 13 flat
- 22 bias
- Canon 40D modificata Baader a 800 ISO
- GSO RC 8" F8 a 1625mm
- Guida con Pentax 75 SDHF a 1000mm di focale con Barlow APO 140 3 elementi della Meade
- Camera di guida MagZero M5
- Stack ed elaborazione DSS e Noise Ninja

NGC281:
- Sigma Clipping di 19 pose da 300 secondi
- 8 dark
- 13 flat
- 22 bias
- Canon 40D modificata Baader a 800 ISO
- GSO RC 8" F8 a 1625mm
- Guida con Pentax 75 SDHF a 1000mm di focale con Barlow APO 140 3 elementi della Meade
- Camera di guida MagZero M5
- Stack ed elaborazione DSS e Noise Ninja





Purtroppo il mio esemplare è affetto da coma, vista anche la generosità del sensore CMOS della Canon in termini di campo. Sto provando il WO FF/FR 0.8x , devo modificare il fuocheggiatore per arrivare al fuoco...vi terrò informati.

Scriverò presto un articolo (presunto tale :-) ) su come collimare questo RC e su tutte l'esperienze che ho messo da parte per fare una foto decente (secondo i miei canoni) e non morire di bile a 40 anni.

Questa invece è una prova d'inseguimento oltre i limiti di rumore della Canon 40D, solo un testo di un soggetto che mi riempe completamente il campo anche se non l'ho centrato alla perfezione. Prossima preda frotografica. Nessuna velleità di astrofoto, solo per capire di che morte morire.

M33 , test di guida di 10 minuti :
- Singolo scatto a 600 secondi
- NO dark
-13 flat
- 22 bias
- Canon 40D modificata Baader a 800 ISO
- GSO RC 8" F8 a 1625mm
- Guida con Pentax 75 SDHF a 1000mm di focale con Barlow APO 140 3 elementi della Meade
- Camera di guida MagZero M5
- Stack ed elaborazione DSS





La strada è ancora lunga.


Commenti, domande e tutto il resto, sempre gradito.

Un saluto a tutti,
Leonardo

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