Gli amici sono indispensabili, a loro non si può nascondere nulla...perchè con loro è un continuo dare e ricevere che rende la vita ancora più ricca di significato, sopratutto nei momenti difficili.
In un periodo un pò "cosi", anzi molto "cosi" mi consolo con la mia passione, a lei dedico un ritaglio che non deve mai mancare.
Ci siamo trovati Gianfranco, Massimo e Saro al Vaccera. Due serate all'insegna dell'allegria e dell'astrofotografia. Riprendendo il discorso del precedente post, "non sempre le ciambelle riescono con il buco" ... è sacrosanto .... ma a me piace pensare che se non lo si vede questo buco è solamente perchè è piccolo e non perchè non ci sia.
Per me setup collaudato e tutto il tempo dedicato alle foto, per gli altri test, novità (anche succose come la ATIK4000 Monocromatica di Massimo) e grattacapi immancabili. Quello che ho capito di questa passione è che la sua riuscita dipende dal numero delle fasi che riusciamo a standardizzare con il minimo sforzo e nella maniera più semplice, ogni virgola diversa è un potenziale problema.
Una perturbazione in arrivo ha rotto le uova nel paniere, costringendomi a ridurre le pose colore ed a smontare in fretta e furia per paura della neve. La sera prima invece il seeing mediocre ha condizionato il rendimento globale.
Nell'ottica di condividere la mia esperienza, ho approfittato dell'oretta prima della notte astronomica per mettere a punto la mia tecnica di messa a fuoco, questo il metodo:
- Selezione di una delle stelle utilizzate per l'allineamento della montatura (nel mio caso Vega)
- Messa a fuoco con maschera di bathinov e CCD con ingrandimento dell'immagine a 800x
- Ulteriore rifinitura della messa a fuoco con utilizzo dell'indicatore FWHM di Maxim DL su una stella di minore magnitudine
- Scatto di prova
- Verifica con CCDInspector del livello di fuoco raggiunto
Ecco il risultato:
Personalmente ho diviso il lavoro in 2 parti: prima sera acquisizione della luminanza di 2 oggetti (NGC7331 con Quintetto di Stephen's e M78), seconda sera acquisizione dei colori dei 2 oggetti precedenti più H-Alpha per M78. Ho scelto due oggetti seguibili per metà della notte astronomica senza cambio di meridiano.
Come dicevo i piano sono stati un pò sconvolti ma qualcosa si è portato a casa:
NGC7331 e Quintetto di Stephen's:
- L:R:G:B => 232:56:56:80 = > (29x8):(2x20)+(7x8):(7x8):(10x8)
- FWHM medio 3.42"
- Atik 314L+ con temperatura costante a -20°
- Pentax 75 SDHF @ F6,7 500mm
- Stack ed elaborazione DSS, Maxim DL
- Vaccera (TO) 10/11 Dicembre 2009
M78 Nebulosa a Riflessione:
- L:HR:G:B => 190:40+40:40:30 = > (19x10):(2x20)+(4x10):(4x10):(3x10)
- FWHM medio 3.42"
- Atik 314L+ con temperatura costante a -20°
- Pentax 75 SDHF @ F6,7 500mm
- Stack ed elaborazione DSS, Maxim DL
- Vaccera (TO) 10/11 Dicembre 2009
Un saluto,
Leo
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