martedì 31 maggio 2011

F3.6 .... gioie e dolori ...

..di un rapporto focale spinto. Ci vogliono ottimi cieli per sfruttare rapporti focali cosi spinti, pena disastrosi gradienti difficili da rimuovere. Ma oltre a questo vista la CFZ ci vuole una notevole precisione meccanica.

In agguato c'è sempre l'imprevisto e questa volta si materializza sotto forma di raccordo, ho fatto dei test con l'FSQ106 provvisto del dedicato riduttore e mi sono accorto che il raccordo fatto fare per usare anche l'OAG ha una leggera imbarcatura quanto basta per vanificare il fuoco su tutto il campo della seppur piccola 383. Il costruttore alla grande ha risolto facendomene due a tempi record , uno da provare e uno da mandare a brunitura. Magnifico!!!

Intanto ho fatto prove con quello che avevo, in due serate, la prima con vento forte e seeing non ottimale anche causa velature...unica zona buona quella del cigno/ofiuco ancora bassa ... seconda sera eccezionale per seeing ma ancora un pò di vento, obiettivo IC4601 ... una spettacolare nebulosa complessa nello scorpione anche rasente le montagne e poi immersa verso il bagliore di Sestriere.

Di quest'ultima buona luminanza da mettere in cascina affetta da un leggero ma sensibile tilt. Da finire assolutamente alla Balma, ecco un assaggio se pur rovinato dalla compressione JPG di questo sito blogger:




Invece nella prima sera ho ripreso una coppia di oggetti molto belli e in parte elusivi, si tratta di NGC7023 o nebulosa Iris e dei fantasmini di SH2-136. Ho lottato con seeing e velature portando a casa un discreto risultato, il canale blu ho dovuto sottoporlo a deconvoluzione causa umidità elevata e velature. Ho raddoppiato la dimensione dell'immagine, fatta la deconvoluzione e ripristinata la risoluzione originale, cosi come suggerisce Adam Block. I risultati hanno confermato la bontà del procedimento.

Questo quanto:


Saluti,
Leo

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